Dove: Tanzania, Dakawa

Un luogo dove i sogni prendono casa

In una regione segnata dalla bellezza selvaggia e dalla fatica quotidiana, la vita scorre tra villaggi, antiche tradizioni e scarse risorse. È in questo angolo di Tanzania, tra le tribù Maasai, Waluguru, Wasukuma e molte altre, che prende forma un percorso nuovo. Un’iniziativa nata dall’ascolto profondo della comunità e costruita giorno dopo giorno attraverso gesti concreti e condivisi.
Nella missione di Dakawa, avviata nel 2003 da due missionari croati, Padre Drazan Klapez e Padre Nikola Saric, si coltiva da anni una visione di futuro. Grazie anche al nostro sostegno stanno prendendo vita due progetti fondamentali per la crescita e la coesione della comunità.
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Un centro multifunzionale con dormitori per le ragazze. Un luogo di formazione, incontro e accoglienza per oltre 1.500 giovani. Il centro offrirà attività educative, culturali e momenti di dialogo tra tribù e religioni diverse, accogliendo anche volontari internazionali. Al suo interno, un dormitorio sicuro e dignitoso garantirà alle ragazze la possibilità di studiare e costruire il proprio futuro, anche in situazioni familiari difficili.

La chiesa di Santa Madre Teresa di Calcutta, nuovo punto di riferimento spirituale e sociale per tutto il villaggio. I lavori proseguono con entusiasmo e l’inaugurazione, prevista per il 4 settembre 2025, sarà un momento di gioia condivisa per tutta la comunità.

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La testimonianza

“Educare i giovani, accogliere i volontari, coltivare la terra, incontrarsi tra culture diverse: tutto questo è possibile, qui. E ogni sorriso che nasce in missione è una preghiera che si realizza.”

Padre Drazan Klapez – Missione Dakawa

Come usiamo il tuo aiuto

  • Realizzazione del centro multifunzionale
  • Costruzione del dormitorio femminile
  • Completamento della chiesa di Santa Madre Teresa di Calcutta

Il tuo aiuto

Insieme possiamo promuovere iniziative umanitarie e progetti di solidarietà per combattere povertà e vulnerabilità.

Con il tuo supporto possiamo garantire l’accesso equo a risorse essenziali come acqua, energia e cibo.

E sostenere l’educazione, l’istruzione e la libertà di culto attraverso interventi a livello nazionale e internazionale.